Perché affidarsi a un broker assicurativo indipendente conviene

Scegliere un’assicurazione non è mai semplice: esistono centinaia di prodotti, condizioni contrattuali difficili da interpretare e differenze di costo che non sempre riflettono la qualità reale delle coperture.
In questo contesto, la figura del broker assicurativo indipendente si distingue in modo netto dal consulente assicurativo legato a una compagnia.

Consulente assicurativo: cosa significa “legato a una compagnia”

Un consulente che lavora per una compagnia (ad esempio Helvetia, Zurich, Allianz, ecc.) può proporre solo le polizze di quella specifica assicurazione.

  • Se cerchi un’assicurazione auto, ti presenterà solo i pacchetti della sua compagnia.

  • Se desideri una polizza vita o un pilastro 3a, avrà a disposizione solo le varianti previste dal catalogo interno.

Come viene pagato un consulente assicurativo?

La retribuzione del consulente di compagnia avviene principalmente tramite commissioni di sottoscrizione. Queste commissioni sono:

  • direttamente proporzionali alla durata del contratto (più il contratto è lungo, più alta è la provvigione per il consulente);

  • collegate a polizze spesso vincolanti e difficili da rescindere prima della scadenza naturale.

👉 Questo meccanismo crea un conflitto di interesse: il consulente ha un incentivo a proporre contratti lunghi, non sempre i più adatti al cliente, ma i più redditizi per lui.

Il broker indipendente: un consulente dalla parte del cliente

Il broker non ha vincoli con un solo assicuratore: lavora su mandato del cliente, confrontando più compagnie e diversi prodotti.

Come viene pagato un broker indipendente?

Il broker percepisce una commissione di gestione annuale dalle compagnie con cui stipula i contratti.

  • Non è legata alla durata pluriennale della polizza.

  • Viene rinnovata anno per anno, in base al rapporto in corso.

👉 Questo modello retributivo incentiva il broker a mantenere la soddisfazione del cliente nel tempo, perché il suo guadagno dipende dalla continuità della collaborazione, non da una singola sottoscrizione.

Esempi concreti

Esempio 1 – Assicurazione veicoli

  • Consulente di compagnia: propone una polizza auto con vincolo triennale, provvigione subito elevata.

  • Broker indipendente: propone tra più assicuratori e può consigliare una polizza annuale con la possibilità di rivedere ogni anno condizioni e premi.

Esempio 2 – Previdenza 3° pilastro

  • Consulente di compagnia: propone un 3a assicurativo vincolato fino al pensionamento, perché garantisce la massima commissione di sottoscrizione.

  • Broker indipendente: valuta anche un 3a bancario o soluzioni miste, con libertà di spostare i fondi in futuro se cambiano le condizioni di mercato.

Esempio 3 – Assicurazione aziendale

  • Consulente di compagnia: propone il pacchetto standard della sua casa madre, spesso con vincoli contrattuali pluriennali.

  • Broker indipendente: confronta le migliori offerte LPP e LAINF di più assicuratori, rivedendo ogni anno i premi. L’impresa risparmia e può adattare le coperture alle proprie esigenze evolutive.

I vantaggi concreti di un broker indipendente

  • Imparzialità: non rappresenta un assicuratore, ma il cliente.

  • Confronto reale: analizza più compagnie e più polizze, non una sola.

  • Personalizzazione: costruisce un pacchetto su misura, adattandolo nel tempo.

  • Risparmio economico: evita costi superflui grazie al confronto tra offerte.

  • Retribuzione trasparente: nessun interesse a vincolare il cliente con contratti lunghi e onerosi.

  • Supporto nei sinistri: in caso di danno, non ti lascia solo ma ti assiste contro la compagnia, difendendo i tuoi interessi.

Conclusione

La differenza fondamentale sta qui: il consulente di compagnia guadagna subito grazie a contratti lunghi e vincolanti, mentre il broker indipendente guadagna nel tempo solo se il cliente rimane soddisfatto.
Per questo, affidarsi a un broker indipendente significa avere un partner che lavora davvero al tuo fianco, con la libertà di offrirti più soluzioni e la convenienza di una consulenza senza conflitti di interesse.

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