Rendita o capitale? La grande decisione nella previdenza professionale svizzera.

Nel sistema delle assicurazioni sociali svizzere, la previdenza professionale (LPP) rappresenta il secondo pilastro del modello a tre livelli. Il suo obiettivo è garantire, insieme all’AVS che è primo pilastro, un reddito adeguato al pensionamento.

 

Breve storia della LPP

La Legge federale sulla previdenza professionale per la vecchiaia, i superstiti e l’invalidità (LPP) è entrata in vigore il 1° gennaio 1985. 

L’obiettivo era rendere obbligatoria una previdenza complementare al primo pilastro per tutti i lavoratori dipendenti con un reddito minimo. 

Col tempo, la LPP è diventata uno strumento centrale della sicurezza sociale svizzera, evolvendo con riforme e adeguamenti demografici.

 

Parametri chiave della LPP (2024/2025)

- Salario minimo assicurato (soglia d’entrata): CHF 22'050.-- annui 

- Importo massimo del salario coordinato: CHF 88'200.--

- Deduzione di coordinamento: CHF 25'725.-- 

- Salario coordinato massimo (base di calcolo effettiva): CHF 62'475.-- 

 

Il tasso di conversione minimo usato per trasformare il capitale in rendita annuale nella parte obbligatoria è fissato per legge al 6.8%. La rendita è erogata fino al decesso della persona assicurata.

Ciò significa che con un capitale di CHF 100'000, si ha diritto a una rendita annua di CHF 6'800 a vita.

Tuttavia, molti istituti applicano tassi più bassi sulla parte sovraobbligatoria, a causa dell’aumento della speranza di vita e dei bassi tassi d’interesse.

 

Speranza di vita e sostenibilità del sistema previdenziale

Negli ultimi decenni, la Svizzera ha registrato un costante aumento della speranza di vita, grazie ai progressi della medicina, a migliori condizioni di vita e a un sistema sanitario efficiente. Questo incremento ha un impatto diretto sulla previdenza professionale, poiché le rendite devono essere erogate per periodi più lunghi.

 

Evoluzione della speranza di vita in Svizzera

- 1948: La speranza di vita a 65 anni era di circa 12 anni per gli uomini e 13 anni per le donne.

- 2020: È salita a 19,8 anni per gli uomini e 22,7 anni per le donne.

- 2060 (proiezioni): Si prevede che raggiungerà circa 25 anni per gli uomini e quasi 27 anni per le donne . fonte: bsv.admin.ch: www.bsv.admin.ch/bsv/it/home/assicurazioni-sociali/ahv/riforme-e-revisioni/altersvorsorge2020/ausgangslage.html?utm_source=chatgpt.com

Questi dati evidenziano la necessità di adattare il sistema previdenziale alle nuove realtà demografiche, garantendo la sostenibilità finanziaria delle rendite nel lungo periodo.

 

Il Patrimonio dei Fondi Pensione LPP in Svizzera nel 2025: Una Panoramica

Nel 2025, il sistema della previdenza professionale svizzero (LPP) gestisce un patrimonio complessivo che supera i 1'000 miliardi di franchi svizzeri. Questa cifra rappresenta un traguardo significativo, considerando che negli anni '80 gli attivi in gestione ammontavano a poche decine di miliardi.

 

Evoluzione del Patrimonio

L'incremento del patrimonio gestito dai fondi pensione è attribuibile a diversi fattori:

- Crescita demografica: l'aumento della popolazione attiva ha ampliato la base degli assicurati.

- Rendimenti degli investimenti: nonostante le sfide dei mercati finanziari, i fondi hanno ottenuto rendimenti medi annualizzati tra il 3% e il 4% negli ultimi due decenni.

- Contributi regolari: i versamenti costanti da parte di datori di lavoro e lavoratori hanno sostenuto la crescita del capitale.

 

Principali Fondi Pensione Svizzeri

Tra i maggiori fondi pensione in Svizzera nel 2024 si annoverano:

- Compenswiss: CHF 45,6 miliardi

- PUBLICA: CHF 43,6 miliardi

- BVK (Cassa pensioni del Canton Zurigo): CHF 42,8 miliardi

- UBS Pensionskasse: CHF 30,6 miliardi

- Migros Pensionskasse (MPK): CHF 30,6 miliardi.

Allocazione degli Investimenti

I fondi pensione svizzeri adottano strategie di investimento diversificate, rispettando i limiti stabiliti dall'Ordinanza sulla previdenza professionale (OPP2):

- Azioni: fino al 50% del portafoglio

- Immobili: massimo 30%, con un terzo all'estero

- Investimenti alternativi: fino al 15%

- Valute estere non coperte: massimo 30%

Nel 2023, l'investimento in indici ha raggiunto un massimo storico, rappresentando il 33% del totale degli asset, evidenziando una tendenza verso strategie passive per ridurre i costi e migliorare le performance.

 

Considerazioni Finali

Il robusto patrimonio gestito dai fondi pensione LPP sottolinea la solidità del secondo pilastro del sistema previdenziale svizzero. Tuttavia, è essenziale monitorare attentamente le strategie di investimento e le riforme legislative per garantire la sostenibilità e l'efficacia del sistema nel lungo termine.

 

Perché le banche promuovono il prelievo del capitale?

Molti istituti bancari, consulenti e promotori finanziari incoraggiano il futuro pensionato a optare per il prelievo del capitale di vecchiaia anziché la rendita vitalizia. 

Ma perché?

1. Opportunità di investimento per la banca

Una volta prelevato, il capitale può essere reinvestito – e spesso il pensionato viene consigliato di affidarlo proprio alla banca. Questo permette all’istituto:

- Di generare commissioni su fondi d’investimento, gestioni patrimoniali o polizze finanziarie.

- Di proporre prodotti assicurativi legati alla previdenza, come le rendite private o fondi misti.

 

2. Maggiore controllo per il cliente = maggiore dipendenza dal consulente

Chi opta per il capitale spesso ha bisogno di una guida per pianificare spese, fiscalità e investimenti. Ciò crea un *rapporto continuativo e remunerativo* tra il pensionato e l’istituto finanziario.

 

3. Strategia fiscale

Le banche promuovono anche l’ottimizzazione fiscale: il capitale prelevato è tassato una sola volta (a un’aliquota agevolata), mentre la rendita è tassata annualmente come reddito.

Questo può essere presentato come un vantaggio, sebbene vada valutato nel contesto della pianificazione complessiva.

Tuttavia, è fondamentale ricordare che la scelta deve basarsi sulle reali esigenze del pensionato, non sugli interessi degli intermediari.

 Una consulenza neutrale e trasparente è sempre consigliata.

 

Ecco alcune repliche critiche agli argomenti pro-capitale:

1.⁠ ⁠"Il capitale dà libertà e possibilità di investimento"

Sì, ma la libertà ha un costo: richiede competenze finanziarie, disciplina e capacità di gestire un patrimonio per 20–30 anni, tenendo conto dell’inflazione, dei rendimenti, delle imposte e del rischio di vivere più a lungo del previsto.

Inoltre, affidarsi a una banca per “investire in autonomia” spesso significa accettare commissioni elevate, prodotti poco trasparenti e il rischio che il patrimonio si esaurisca prima del tempo.

 

2.⁠ ⁠"La rendita è poco appetibile perché il tasso di conversione è basso"

Il tasso di conversione (es. 6.8%) offre comunque una rendita vitalizia garantita, immune dalle fluttuazioni dei mercati. In un mondo a tassi bassi e volatilità alta, una rendita equivale a una rendita reale sicura del 5–6%, quasi impossibile da ottenere sul mercato senza rischi.

 Inoltre, la rendita dura per tutta la vita, anche se vivi fino a 100 anni. Il capitale, no.

 

3.⁠ ⁠"Chi ha pochi risparmi fa bene a prelevare il capitale"

Paradossalmente, chi ha meno risparmi è anche meno protetto contro gli imprevisti. La rendita garantisce un’entrata minima sicura e stabile, fondamentale proprio per chi ha meno margini di manovra. Per queste persone, il capitale può esaurirsi in pochi anni.

 La rendita non è "superata": è uno strumento potente di sicurezza, soprattutto in un contesto incerto.

  

Attenzione: scegliere senza capire può costarti caro

Optare per la rendita o il capitale senza una valutazione chiara può compromettere la tua stabilità finanziaria per decenni. Una scelta affrettata o basata solo sul consiglio della banca non è neutrale: molte istituzioni promuovono il capitale perché conviene a loro, non necessariamente a te.

Prelevare il capitale significa assumersi il rischio della longevità, della cattiva gestione e dell’inflazione. 

Scegliere la rendita senza aver considerato il tuo reale fabbisogno può voler dire rinunciare a flessibilità e lasciare meno agli eredi.

Non farti sedurre solo dalle simulazioni o dalle “proiezioni” di rendimento. 

Fatti consigliare da un consulente indipendente, non da chi ha un prodotto da venderti.

La tua pensione è il frutto di una vita. 

Trattala con rispetto. E scegli con consapevolezza.

Rischio di longevità le due soluzini a confronto

Rendita vitalizia erogata dalla fondazione di previdenza (Cassa Pensione)

Con un tasso di conversione del 6.8%, un capitale di CHF 100'000 è garantita una rendita annua vitalizia di CH 6’800.

Formula: 100'000 × 6.8% = 6'800 CHF/anno, cioè 566.65 CHF/mese.

Rendita annua generata dalla gestione del capitale

Ecco l’evoluzione del capitale residuo dopo i prelievi annui di 6'800 CHF, con rendimento annuo ipotizzato del 3% (senza tener conto delle spese di gestione bancarie), su 20 anni (approssimato).

Primi 5 anni

| Anno | Capitale Iniziale | Interessi | Prelievo | Capitale Finale |

| 1 | 100'000 | 3'000 | 6'800 | 96'200 |

| 2 | 96'200 | 2'886 | 6'800 | 92'286 |

| 3 | 92'286 | 2'769 | 6'800 | 88'255 |

| 4 | 88'255 | 2'648 | 6'800 | 84'103 |

| 5 | 84'103 | 2'523 | 6'800 | 79'826 |

Ultimi 5 anni (anni 14–18)

| Anno | Capitale Iniziale | Interessi | Prelievo | Capitale Finale |

| 14 | 30'145 | 904 | 6'800 | 24'249 |

| 15 | 24'249 | 727 | 6'800 | 18'176 |

| 16 | 18'176 | 545 | 6'800 | 11'921 |

| 17 | 11'921 | 358 | 6'800 | 5'479 |

| 18 | 5'479 164 | 6'800 | -1'157 (capitale esaurito durante l’anno)

In pratica all’età di 83 anni viene a mancare la rendita di CHF 6’800 (per un capitale di 100’000).

Magari a 83 anni di età si gode ancora di una buona salute, la vita é attiva e si vorrebbe continuare a dedicarsi alle proprie passioni, ma avendo optato per il riscatto del capitale, i soldi sono finiti. E’ proprio questa la soluzione auspicata ?

Vediamo ora 2 esempi:

Esempio 1: Maria – La Scelta della Rendita

Profilo:

- Età: 65 anni

- Situazione: Single, ex impiegata amministrativa

- Capitale LPP accumulato: CHF 300'000

- Altre entrate: Solo AVS (CHF 1'800/mese)

- Spese mensili: CHF 3'000

- Conoscenze finanziarie: Limitata

Scenario:

Maria opta per una rendita vitalizia di circa CHF 20'400 all’anno (CHF 1'700 al mese). Sommando l’AVS, dispone di un reddito mensile totale di CHF 3'500, coprendo tutte le spese senza preoccupazioni legate alla gestione del capitale.

 

Esempio 2: Luca – La Scelta del Capitale

Profilo:

- Età: 64 anni

- Situazione: Libero professionista, attivo, buon patrimonio

- Capitale LPP accumulato: CHF 400'000

- Altre entrate: AVS + rendita privata (CHF 2'000/mese)

- Conoscenze finanziarie: Buone

Scenario:

Luca decide di prelevare l’intero capitale LPP e lo investe in modo prudente e diversificato. Con un rendimento netto medio del 2,5%, può ottenere un’entrata mensile flessibile e lasciare il capitale residuo in eredità, godendo di libertà e controllo finanziario.

 

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